E se fosse possibile “curare” la casa e l’ufficio preservando il microbiota ambientale?
“Appena applicati sulle superfici i probiotici analizzano lo sporco presente e producono gli enzimi specifici per decomporlo” La Repubblica – 4 luglio 2022 – I probiotici per un’igiene profonda e dall’animo green.
La casa è l’ambiente a cui dedichiamo maggiore attenzione per la cura della pulizia con dispendio di soldi ed energie davvero notevoli.
Spesso invece l’ufficio è lasciato in secondo piano, la sua pulizia delegata a terzi che utilizzano sostanze fortemente tossiche per la pulizia delle superfici su cui trascorriamo la maggior parte della nostra giornata. La tastiera del pc è uno dei luoghi più soggetto alla proliferazione batterica, sia per la scarsa pulizia, sia per il contatto continuo con le mani che portano una varietà microbica assai ricca.
La disinfezione con antibatterici non uccide i resistenti, che una volta liberato il terreno da tutti gli antagonisti buoni, possono colonizzare liberamente le superfici. La pulizia con detergenti probiotici mantiene l’equilibrio sano ed aiuta a decomporre le molecole di sporco con una azione durevole.
p.s.: mi corre l’obbligo di precisare che il video che segue è stato pubblicato in forma integrale per documentare tutte le argomentazioni riguardanti il sistema di detergenza PCHS®; le opinioni rappresentate alla fine del video e riguardanti le vaccinazioni anti COVID-19 non rispecchiano necessariamente il punto di vista della scrivente.